L’importanza di respirare con il naso
La respirazione nasale ha molti vantaggi; al contrario la respirazione attraverso la bocca, ha molte ripercussioni negative sul nostro organismo. Infatti la respirazione orale e l’iperventilazione associata causa o aggrava l’asma, influenza negativamente l’ipertensione, le malattie cardiache e molte altre problematiche di salute.
Le pareti delle fosse nasali sono ricche di fibre nervose, che stimolate dal passaggio di aria, regolano, qualitativamente e quantitativamente, la respirazione.
La respirazione orale, evitando il passaggio dell’aria attraverso la mucosa nasale, impedisce una respirazione regolare. Durante il sonno, la respirazione orale favorisce il fenomeno del russamento e le alterazioni del ritmo respiratorio, in sostanza può portare a una grave condizione chiamata Sindrome delle apnee ostruttive del sonno ed a situazioni molto rischiose per il cuore.
Si tratta di un problema che ha delle ripercussioni sia sociali/psicologiche che mediche. Infatti il russatore infastidisce e disturba la qualità del sonno del partner, dei familiari conviventi ed in casi estremi anche dei vicini di casa. Molti studi hanno dimostrato che la respirazione orale notturna è una causa primaria di russamento, russare è un fattore predisponente l’apnea del sonno e l’apnea predispone agli attacchi di cuore e alla morte improvvisa nel sonno.
Quando respiriamo con la bocca, il cervello ritiene che l’anidride carbonica si stia disperdendo troppo in fretta e pertanto stimola le cellule alla produzione di muco, rallenta il ritmo della respirazione e induce vasocostrizione. Tutti effetti che hanno ripercussioni negative sull’organismo.
La respirazione attraverso la bocca, accelera anche la perdita di acqua, aumentando la disidratazione.
Le fosse nasali, i turbinati ed i seni paranasali esercitano un’azione di filtro e riscaldano l’aria che va nei polmoni. La respirazione attraverso il naso determina una resistenza di circa il 50% in più al flusso d’aria, in individui normali, di quanto non faccia la respirazione orale, con conseguente assorbimento del 10-20% in più di Ossigeno. Deve esserci un’adeguata resistenza nasale per mantenere un’adeguata elasticità dei polmonare, mentre a respirazione attraverso la bocca, con il naso ostruito, di solito genera una resistenza troppo bassa e ciò può portare alla creazione di micro-aree di scarsa ventilazione nei polmoni (atelactasie). I seni paranasali producono ossido nitrico (NO) e la sua produzione è regolata dalla respirazione nasale, con monitoraggio della sua presenza nell’aria espirata.
Questa sostanza ha molte funzioni importanti:
– Distrugge virus e parassiti nelle vie aeree
– Regola il legame tra Ossigeno ed Emoglobina.
– Vasodilata arterie ed arteriole (regolazione del flusso di sangue e di perfusione dei tessuti)
– Inibisce l’infiammazione nei vasi sanguigni.
– Influenza la secrezione di ormoni da molte ghiandole
Da quanto abbiamo sopra esposto, la carente respirazione nasale ha una serie di ripercussioni negative che vanno ben oltre quello che uno normalmente immagina, creando delle situazioni di rischio dal punto di vista cardiologico e vascolare che meritano assolutamente di essere corrette.