Indicazioni all’Intervento
INDICAZIONI ALL’INTERVENTO DI DECONGESTIONE DEI TURBINATI CON RADIOFREQUENZE.
PAZIENTI CON DIFFICOLTOSA RESPIRAZIONE NASALE
L’intervento di decongestione dei turbinati con radiofrequenze è indicato in tutti i soggetti che lamentano una difficoltosa respirazione nasale sostenuta prevalentemente dall’aumento di volume dei turbinati. Ovviamente l’intervento può migliorare la respirazione nasale in modo significativo, anche in quei pazienti che abbiano deviazioni del setto nasale, nei quali la riduzione di volume del turbinato può aumentare lo spazio nella fossa nasale, riducendo il disagio respiratorio.
RAGAZZI (A PARTIRE DAI 14 ANNI) CON DIFFICOLTOSA RESPIRAZIONE NASALE
E’ noto che non si effettuano interventi di settoplastica prima che sia completato lo sviluppo corporeo. Pertanto si preferisce aspettare i 18 anni di età prima di procedere alla correzione delle deviazioni del setto nasale. Con la tecnologia delle radiofrequenze, è possibile ridurre volumetricamente i turbinati, migliorando così la respirazione nasale, anche in giovani adolescenti, che abbiano problemi di ostruzione nasale, che non migliorano con la terapia farmacologica.
PAZIENTI AFFETTI DA RINITE ALLERGICA
Nei soggetti allergici, per i quali la flogosi su base allergica determina una significativa ipertrofia dei turbinati, l’intervento può risultare assai utile per migliorare la respirazione e minimizzare i sintomi durante i periodi critici. Tuttavia non si può proporre l’intervento come soluzione della problematica allergica nasale, ma deve sempre essere associato ad una strategia di prevenzione ambientale, di terapia farmacologica e/o desensibilizzante (il cosiddetto vaccino antiallergico). Il miglioramento della respirazione nasale influenza positivamente anche il decorso della malattia asmatica, riducendo la frequenza e l’entità delle crisi.
PAZIENTI CHE RUSSANO DI NOTTE (RONCOPATIA)
Il miglioramento della respirazione nasale può influenzare positivamente e spesso risolvere la problematica del russamento notturno. Il russamento tuttavia deve essere inquadrato dal punto di vista multidisciplinare, infatti sono molte le componenti (obesità, fumo, alcool, reflusso gastrico) che possono contribuire a generare questo disturbo, le cui conseguenze possono essere molto gravi. Il russamento infatti può favorire complicanze cardiovascolari e neurologiche (infarti, aritmie, ictus). Per inquadrare meglio il russamento si può effettuare una Polisonnografia, esame che consente di stabilire la gravità del fenomeno ed indirizzare la strategia terapeutica.
ATLETI CHE VOGLIANO MIGLIORARE LE PROPRIE PRESTAZIONI
Vista la rapidità di esecuzione e la sostanziale assenza di astensione post-operatoria dalle attività lavorative e ludico-sportive, l’intervento è particolarmente indicato per tutti gli atleti che abbiano problemi di respirazione nasale e che vanno “in affanno” durante l’attività sportiva. Una particolare categoria che può trarre beneficio dalla procedura con le radiofrequenze è rappresentata dai Pugili, i quali spesso hanno un’ostruzione respiratoria nasale che può essere ridotta senza andare a toccare il setto nasale e quindi senza influenzare l’attività sportiva: Anche dei colpi subiti durante l’attività non andrebbero ad influenzare il risultato della decongestione dei turbinati a meno che non determinino ulteriori e più gravi deviazioni del setto nasale.