Tecnica Chirurgica
L’intervento è preceduto da un’anestesia di superficie mediante applicazione topica di Xylocaina spray e di una crema anestetica per ridurre al minimo la sintomatologia dolorosa. Normalmente non si procede all’infiltrazione del turbinato con l’anestetico, ma si può sempre ricorrere a questa strategia se il paziente avverte comunque una intensa sintomatologia dolorosa.
La decongestione dei turbinati inferiori mediante Radiofrequenze, consiste nell’introdurre un manipolo, che ha l’aspetto di un ago di grosse dimensioni, all’interno del turbinato.
Il manipolo emette delle Radiofrequenze, di cui sfruttiamo l’azione di anlisi del tessuto con la conseguente retrazione cicatriziale, che determina la riduzione di volume del turbinato.
Un miglioramento della respirazione nasale si può apprezzare sin dalle prime fasi post-operatorie, anche se spesso il miglioramento più rilevante si avverte dopo alcuni giorni/settimane dal trattamento, a seguito della riparazione delle lesioni ed in conseguenza della retrazione cicatriziale.
In una percentuale variabile di pazienti il trattamento non da risultati soddisfacenti alla prima seduta e si rendono necessarie una o più sedute per conseguire e stabilizzare il risultato.
A distanza di mesi/anni dall’intervento, se le condizioni di base che hanno portato all’ipertrofia permangono o si aggravano (allergie, uso di vasocostrittori nasali, iper-reattività nasale aspecifica), è possibile che si possa assistere alla ricomparsa dell’ipertrofia dei turbinati. Il completo recupero post-operatorio generalmente richiede 7 giorni, anche se è possibile riprendere le comuni attività della vita quotidiana il giorno stesso dell’intervento e dal giorno successivo si può far ritorno a lavoro o a scuola.
Effetti collaterali:
Dolore: è possibile avvertire una lieve sintomatologia dolorosa, immediatamente dopo il trattamento e nei primi giorni che seguono. Il dolore si controlla facilmente con farmaci analgesici per via orale.
Croste nasali: generalmente vengono prevenute dall’applicazione di una crema emolliente, tuttavia in alcuni casi si possono formare e scompaiono con l’ausilio di terapie topiche in alcuni giorni/settimane.
Sanguinamento (epistassi): si verifica in meno dell’1% dei casi. Delle piccole striature ematiche nelle secrezioni nasali sono assolutamente normali nei primi giorni dopo l’intervento. Grazie all’azione coagulante delle radiofrequenze il sanguinamento è di lieve entità e si può facilmente controllare. In rarissimi casi di epistassi prolungata si procederà al tamponamento nasale anteriore.
Sinechie: si tratta di piccoli ponti di tessuto cicatriziale che si formano tra il turbinato ed il setto nasale. E’ un’evenienza rarissima a differenza della chirurgia tradizionale e comunque la sinechia può essere sezionata con il laser o il bisturi in una seduta successiva.